Simbolo della continuità, della tradizione e della grande storia viticola dei Frescobaldi, Il Castello di Nipozzano è ancora oggi una delle proprietà più celebri e storiche della Famiglia. Secondo una tradizione popolare “nipozzano” significa “senza pozzo”, a testimoniare che la zona era povera d’acqua, circostanza favorevole alla coltivazione della vite. Posto sulla sommità di una collina a circa 350 metri di altitudine, questo splendido castello medioevale vanta ben 300 ettari di vigneto atti alla coltivazione di uve destinate alla produzione di vini rinomati.
Le prime testimonianze sulla qualità del vino di Nipozzano risalgono al Rinascimento, quando anche i grandi artisti come Donatello e Michelozzo Michelozzi erano soliti acquistare questo vino. La conformazione e la qualità dei territorio rendono infatti questo luogo l’ambiente ideale per la nascita di grandi vini rossi, come il prestigioso Chianti Rufina.

Sotto lo stemma dei Frescobaldi sorge il Castello di Pomino, opera Cinquecentesca dell’architetto fiorentino Gherardo Silvani. Il Castello, immerso tra le montagne fiorentine, fu elogiato già nel 1716 dal Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici per l’eccellenza dei suoi vini. Pomino è la prestigiosa sede delle cantine della Famiglia e vanta di una realtà ambientale unica in Toscana, con viti che si arrampicano fino a un’altitudine di 700 metri, circondata da sequoie, abeti e castagni. Grazie al luogo in cui sorge, al perfetto equilibrio tra gli elementi naturali e all‘ideale esposizione dei vigneti, vengono prodotti vini pregati e di alta qualità. Dal 1855, primi in Toscana, i Frescobaldi coltivano a Pomino vitigni internazionali, fra i quali Pinot Nero, Merlot, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Grigio. A questi si aggiunge il Sangiovese, coltivato ad altitudini più basse. Tutti questi vitigni, grazie al terreno leggermente acido e al clima fresco e asciutto delle latitudini più nordiche, danno vita a vini di grande eleganza e personalità, ricchi di profumi.