Lo staff si rivserva il diritto di modificare il programma secondo le esigenze dettate da alterazioni del terreno, tempistiche ed eventuali divieti di qualsiasi natura.

Con la collaborazione tecnica del Tour Operator No Border

Emozioni e sensazioni che attraverso il nostro viaggio vogliamo far vivere ad ogni uno di voi, un viaggio con un format diverso dalle precedenti edizioni, due esperienze che si fondono in unico ideale, la voglia di scoprire.

Un itinerario alla scoperta di una Tunisia nascosta alle classiche rotte turistiche, attraverso storia, cultura e tradizioni di un popolo a noi un tempo molto vicino, l’intento è quello di portarvi lungo la via degli avamposti dell’Impero Romano, alla scoperta di Dougga e Haidra, antiche città Romane in un ottimo stato conservativo. Lungo la discesa verso sud avremo la possibilità di visitare Kairouan, la città santa più grande dopo la Mecca, e la Tavola di Jugurtha, gigantesco monolito a 1230 slm e ancora le oasi di montagna di Tamerza, i canyon di Midès, le sorgenti dell’oasi di Chebika, fino ad affacciarsi sulla Grande distesa del Chott El Gharsa per raggiungere Tozeur. Superando il secondo lago, il Chott El Jerid, ci si immergerà nelle famose dune bianche fino alla vecchia Sabria, villaggio sepolto dalla sabbia.

Il viaggio continuerà attraverso i cordoni di dune per raggiungere Douz, denominata la Porta del Deserto per la sua posizione, ultima cittadina dove potersi rifornire. Da qui partono tutte le spedizioni per raggiungere le oasi sparse nel sud tunisino, la nostra sarà raggiungere Tembaine, El Mida e poi Ksar Ghilane, attraverso i molteplici cordoni di dune, che ci regaleranno un’esperienza di guida unica con un continuo sali e scendi sulle creste del Sahara. Raggiunta l’oasi di Ksar Ghilane ci potremo immergere nelle acque di un laghetto formato da una sorgente di acqua calda a 36 gradi, incastonato all’interno della Palmeria, dove sorgono campeggi per offrire relax in pieno Sahara. Lasciata l’oasi ci dirigeremo ancora verso Matmata, villaggio con abitazioni scavate nel sottosuolo rese famose dal film Guerre Stellari.

Proseguiremo poi, risalendo, alla volta dell’isola di Djerba, resa una penisola dai Romani con la costruzione di un ponte che ancora oggi collega la terra ferma con l’isola. La risalita verso nord ci porterà ancora sulle tracce dell’Impero Romano con la visita ad uno dei più imponenti monumenti di tutto il nord africa, l’anfiteatro di El Jem, tra i più conservati e terzo in grandezza dopo Roma e Capua. A chiudere il viaggio sarà il raggiungimento di Tunisi e l’imbarco al porto La Goulette, per chi rientrerà in nave, e all’aeroporto per chi invece ha optato per la formula Fly&Drive.